lunedì 19 aprile 2010

Harlem - Hippies


Immaginate una festa devastante, di quelle che ti guardi intorno e tutto quello che vedi non è altro che gente scafata e ubriaca che si ammassa sui divani, sul pavimento o sulla lavatrice in una casa che magari non avete neanche mai visto, di quelle feste che torni a casa il giorno dopo se tutto va bene. Ora invece immaginatene una dove ci sono persone fighissime, super patinate, ragazze con stracci lucidissimi e la pelle cadaverica e ragazzi con i pantaloni cosi stretti sul cavallo che se lo fossero un pò di più...beh quei ragazzi non potrebbero più avere figli, di quelle feste dove ci si atteggia un pò e si parla di qualsiasi argomento sia indipendente e dia un' aria da intellettuale; ecco adesso mettete insieme i due tipi di festa, e la colonna sonora di ciò che ne viene fuori è "Hippies" il secondo album degli Harlem.
Il trio Texano si ripulisce sbatte in copertina una foto trash/modaiola e dentro ci infila un disco con ben 16 pezzi freschi freschi di garage dove si alternano momenti di chitarre sixteen lercie ed acide a momenti di più fresco divertimento catchypop con tanto di doppievoci (rigorosamente imprecise) e con riff che ti sgomitano in testa e ti fanno improvvisamente cominciare ad agitare.
Un album divertente, forse non innovativo ma che ti prende da subito e non risulta mai pesante.
Da tenere pronto, quindi, per il prossimo party!


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