lunedì 5 aprile 2010

I Love You Phillip Morris


Steven Russel è un truffatore provetto, sin dalla più tenera età volente o nolente ha vissuto mentendo: figlio adottato, carriera da poliziotto e marito perfetto finchè un giorno tutto ciò lo porta ad arrivare alla consapevolezza di essere omosessuale. Ben presto si accorgerà che la vita che desidera è troppo costosa per un rappresentante ortofrutticolo e che l'unica soluzione è truffare; da qui la galera e successivamente l'incontro con l'uomo della sua vita, Phillip Morris.
Se la prima parte della pellicola girata a 4 mani dalla squadra Ficarra (un tempo sceneggiatore di Babbo Bastardo) Requa è dichiaratamente comica e poggiata interamente su un Jim Carrey ispirato, la seconda è invece un goffo tentativo di mischiare le carte in tavola introducendo elementi e momenti tragici; il risultato purtroppo non è dei migliori con scene che funzionano poco e che rallentano il ritmo del film. Insomma una prova di scrittura e regia non sufficiente salvata però da due protagonisti in palla. I film a tematica omosessuale ormai sembrano essere all'ordine del giorno, basta però non abusare troppo di quella che sembra essere una carta vincente per l'incasso assicurato.
Fuorviante.


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