lunedì 10 maggio 2010

Darwin Deez - Darwin Deez

Ovunque siete se improvvisamente doveste sentire una batteria sintetizzata e martellante, una Stratocaster a quattro corde che accompagna a colpi secchi una voce scazzata e tanti CLAP!CLAP! sappiate che ciò che state ascoltando è una canzone registrata con un PC da colui che tra il 2009 e il 2010 ha dato uno scossone alla critica, colui che ha strappato un "f***ing awesome" a NME e che ha fatto impazzire anche il mio cane augurando a qualcuno di perdere l'ultima pagina di un libro da 800 pagine in "Bad Day" ; lui, Darwin Deez armato di fascetta e baffetto ha finalmente dato vita al suo album di debutto così tanto atteso e già cosi criticato da chi nell' indie vede solo moda e niente più, ma noi che ci siamo innamorati del Newyorkese e che abbiamo ascoltato con più attenzione siamo di tutt' altro parere.
Un buon disco di debutto in cui si respira aria nuova e leggera il tutto supportato fortemente da testi ironici ed acuti e da intuizioni sonore da elogiare, poi qualche sorpresa quà e là e un sound che Darwin si appiccica addosso e trascina imperterrito per 12 pezzi attuando piccole variazioni nel tentativo di non risultare monotono.
Un bella tappa del 2010, quindi, che ha saputo catturare l' attenzione di molti ma l' amore di pochi prescelti e che racchiude in se la freschezza di un' età in cui non ci si deve prendere troppo sul serio ma semplicemente prendere una chitarra in mano e cominciare a cazzeggiare stupide frasi d'amore.


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