martedì 7 settembre 2010

Brandon Flowers - Flamingo



C'è una maledizione nella musica moderna, colpisce quei cantanti che vogliono intraprendere progetti solisti e fa in modo che il tutto si trasformi in un flop. Julian Casablancas l'aveva quasi scampata, Phrazes for the Young era altalenante ma aveva un fantastico senso di distacco dagli Strokes e viveva sotto il genio creativo del frontman newyorkese; Kele invece aveva voluto strafare facendo uscire un minestrone musicale troppo confuso e poco apprezzabile. Questo piccolo excursus è per introdurre il debutto solista di Bradon Flowers, leader dei Killers una band che nel corso del tempo non è riuscita a riconfermarsi e a riconfermare le buone cose dette anni fa con Hot Fuss. Conoscendo la cittadinanza della band (made in Las Vegas) le attese erano tutte su un album ispirato dalla città dalla mille luci, qualcosa che riuscisse a catturare l'ascoltatore ed immergerlo nell' atmosfera festaiola e calda di LV ed è quindi naturale storcere il naso davanti ad un album a metà tra la ballad e il country. Ma partiamo con il singolo che ha preceduto l'uscita di Flamingo, si tratta di Crossfire la traccia sicuramente più convenzionale dell'album, la più orecchiabile, la più pop e quindi scelta per il lancio del disco. Ad ascoltarla non si urla certo al miracolo, è piacevole e in parte mantiene le promesse di cui parlavo sopra, purtroppo però il pezzo è solo una piccola parentesi in un mare di organi, arpeggi di chitarra e cori seriamente allucinanti. Se l'intenzione era quella di farci apprezzare una possibile anima patriottica fatta di messaggi per i propri cari e pomeriggi passati in mezzo al prato Brandon ha decisamente confuso le nostre volontà dandoci qualcosa di veramente vicino ad un drama con gay cowboys; non fatevi ingannare dal nome sulla copertina, l'unico cosa positiva è queste tracce non finiranno mai su un album dei Killers.




Brandon Flowers - Magdalena by talkingstuff

4 commenti:

  1. Non mi aspettavo nulla di buono, qualcosa peggio di Day&Age, e ascoltandolo le mie impressioni sono state confermate.

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  2. completamente daccordo con te quest'album mi ha fatto cadere le palle!...ora sono come lui.

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  3. Kele solista meriterebbe la morte già solo per la presunzione con cui si è presentato.

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