mercoledì 13 ottobre 2010

Carl Barat - Carl Barat




Eccoci qua. E' tornato Carlos Barat e questa volta è da solo, senza i suoi compagni di merende. L'album in questione si intitola proprio "Carl Barat" ed è uscito il 4 ottobre insieme al primo singolo "Run With The Boys". Già la copertina del disco lascia i primi dubbi ai suoi nostalgici fans che, dopo averlo visto nuovamente con il suo celeberrimo amico, nemico, amante, fratello Pete Doherty, sul palco di Reading e Leeds in occasione della reunion dei Libertines, pensavano di aver visto tutto nella loro vita. Dubbi che non hanno necessità di esistere visto che "Carl Barat" è un album degno del suo compositore, ma senza innovazioni. Si può dire di ascoltare "Grace/Wastelands" senza la voce di Peter, o i magici lentoni dei Libertines registrati senza uso di droghe e con un po' di professionalità in più. In effetti Mr. Barat sembra non digerire ancora la scissione con i Libs, tanto che anche il video del singolo sembra rimandare alla sua vecchia band, interpretata però da qualche vecchio ubriacone inglese. Non manca ovviamente quel romanticismo che ha fatto di Carlos un bohemièn dei nostri tempi. "Ode To A Girl" ne è la prova, ma anche "So Long, My Lover", probabilmente la più bella dell'album. Rimane impressa anche "Je Regrette, Je Regrette" che, oltre ad avere un bel giro di accordi, mette in mostra il pessimo accento francese di Barat. Scherzi a parte, è un disco che vale la pena di ascoltare in una qualsiasi giornata autunnale, nella propria cameretta, magari con una tazza di thè, aspettando che finisca il programma della D'Urso. Intanto Carl è impegnatissimo nel suo nuovo tour che lo vede sbarcare nello stivale in solo due date. Il 10 novembre a Milano e l'11 novembre a Bologna.





1 commento:

  1. Olè, diamo il benvenuto al nuovo membro di TS!!

    Barat? Come si dice spesso, vince ma non convince!

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