domenica 14 novembre 2010

Talking Facts: 3 Vinili per Salvarvi dalla Chillwave e dalla Witch House

Witch House e Chill Wave: Streghe e foto “hipstaminchia”, croci rovesciate e scogli levigati dalle onde, dubstep incazzato e riverbero mansueto. Dolce miele per una piccola minoranza, amarissimo fiele per la massa silenziosa dell’indie rock di una volta, quello fatto di svelte e leggere schitarrate - che se ti azzardi a fare un assolo ti stacco una mano - e melodie facili.  Ecco i primi tre passi in vinile per uscire dal tornado delle ultime tendenze musicali senza giramenti di testa o ossa rotte, al massimo con qualche livido blu e nero di dohertiana memoria.

1- Split Smith Westerns/Magic Kids – Imagine pt. 3/Superball – Fat possum
Lato A: la canzone migliore degli Smith Westerns (la ritroveremo nel secondo album in uscita a gennaio, sempre sulla mississipiana Fat Possum) ovvero glam rock in salsa tardoadolescenziale con richiami agli acidi allo splendido David Bowie di Space Oddity. Lato B: violino, pianoforte, chitarra acustica, chitarra elettrica, voce e coretti da ragazzi di spiaggia, di sole. Superbo(ll). Lato A + Lato B = l’acqua santa dell’hipster penitente, annata 2010.

Smith Westerns - Imagine, Pt. 3 by Talking Stuff

2- Alex Bleeker – Gettin’ by – Group Tightener
Mi immagino pubblicitario di successo. Prossimo cliente: Jeep. Vogliono vendere l’ultimo rumoroso e molesto mostro della tecnologia alle famigliole WASP. Bisogna convincerle che tutto andrà bene. Che la loro automobile sarà capace di coccolarli nel traffico della grande città e di farli divertire in vacanza, quando decideranno di passare una bella settimana di ferie nel parco nazionale del Grand Canyon a base di velocità a basso consumo. Se veramente mi chiedessero di realizzare uno spot del genere, sceglierei una delle tre canzoni di questo 7 pollici. Anche bendato, qui si va sul sicuro.

3- Wu Lyf – Heavy Pop/Concrete Gold – Self Released
D’accordo, questo vi costerà un tantino in più di quanto vi costerebbe un normale vinile: 20 sterline.  Solo cinquecento copie, singolone su 12 pollici nero pece da 180 grammi. Incluso poster-manifesto d’intenti e bandana con stampa bianco su bianco per adepti della World Unite Lucyfer Youth Foundation. I due pezzi? Suonano come se, nel bel mezzo di uno show, ai membri dei Wild Beasts avessero annunciato che le loro famiglie sono ostaggio di Al Qaeda(perché mai poi?), seppellite vive tre metri sotto terra à la “Buried”, film eccezionale.

Wu Lyf - Heavy Pop by Talking Stuff

Wu Lyf - Concrete Gold by Talking Stuff

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