martedì 20 luglio 2010

Paris Je T'aime



Qualche tempo fa avevamo parlato di "New York, I Love You", una serie di corti dedicati alla Grande Mela con attori e registi più o meno famosi. Prima della capitale americana però questo progetto aveva raccontato un altra capitale del mondo, Parigi, attraverso appunto "Paris Je T'aime". Iniziamo dicendo che qui la rosa di attori/registi è tale da far impallidire quella americana e porta le firme di direttori affermati come Gus Van Sant, i fratelli Coen, Alfonso Cuaron e Wes Craven e di egregi emergenti come Vincenzo Natali e Sylvain Chomet (recuperate "Appuntamento a Belle Ville", adesso). Diversamente da New York Parigi divide gli episodi per singoli quartieri, racconta storie di ordinaria vita turistica e urbana tingendole però di tinte surreali, come l'episodio con Steve Buscemi, e spesso anche orrorifiche, Quartier de la Madeleine con Elijah Wood. L'elevato numero di episodi (18) riesce a non annoiare lo spettatore che si troverà naturalmente davanti una serie qualitativamente disomogenea che permette però di far emergere le parti migliori e di far passare in sordina alcune meno affascinanti.
Il rischio può essere quello di trovarsi davanti ad una grande cartolina che non riesce a rendere giustizia alla città francese, motivo per cui la critica d'oltralpe non è stata molto generosa con la pellicola forse nostalgici di "Paris vu par..." e della sua nouvelle vague.

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