venerdì 18 marzo 2011

The Strokes - Angles



Dovrei parlare di quando andavo al liceo ed ascoltavo in solitaria gli Strokes mentre i miei compagni idolatrvano le band del momento, le stesse che sono scomparse o che si sono sciolte e che con buona ragione anche quelli che una volta dividevano i banchi con me hanno abbandonato. Io invece non mi sono mai arreso, gli anni passati dal 2006 sono stati la prova più dura per ogni fan degli Strokes; conferme, smentite, solisti e dichiarazioni poco amichevoli hanno acompagnato la nascita e l'uscita di Angles, il quarto album della band di New York che torna dal suo pubblico dopo la bellezza di cinque anni. Come sono cambiati Casablancas e soci? Qualcuno ha visto la perdita di qualche capello, qualcuno ha deciso di registrare per conto suo e qualcun altro si è messo a scrivere canzoni (con risultati eccellenti direi). Partiamo da quella che è identificabile come la linea di confine tra il 2006 ed oggi, "Under Cover of Darkness" i vecchi Strokes racchiusi in una sola traccia e l'ultimo assaggio di quello che è un sound praticamente superato ed annullato dal resto dell'album. La cosa che sorprende di più di Angles sono le chitarre di Valensi ed Hammond, sensibilmente maturate nel corso degli anni, sempre precise come un tempo ma adesso anche estremamente ingegnose negli arranggiamenti e nell'uso dell'effettistica varia. Machu Picchu ad esempio riesce a suonare come una canzone da dancefloor solamente grazie all'intreccio dei due chitarristi (e qui ringrazio lo stereo della macchina rotto) che rendono i loro suoni tanto necessari quanto scontati per un orecchio poco attento. Ci si sorprende per la varietà, per come si passa da ballad eleganti come Life is Simple in the Moonlight alle urla gracchianti di Metabolism, per come per la prima volta in dieci anni un album degli Strokes sia un vero lavoro corale. Chi ci vede un semplice pastrocchio di idee probabilmente ha passato troppo tempo a fare air giutar su Reptilia e troppo poco ad apprezzare 4 Chords of the Apocalypse, perché la questione è semplicissima: gli Strokes sono cambiati, io dico in meglio, voi fate come volete.

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