lunedì 22 marzo 2010

Fantastic Mr. Fox


Guardare al futuro ma con uno sguardo al passato. No non è uno slogan politico, ma la sintesi perfetta dell'ultimo lavoro di Wes Anderson, Fantastic Mr. Fox. Saltiamo i convenevoli e arriviamo subito al sodo dicendo che Anderson prende una fiaba di Dahal e la trasposrta sullo schermo in maniera perfetta,pulita ed originale. Non parliamo dei film commoventi della Pixar, con i sentimenti che palpitano e la commozione che scorre insieme ai titoli di coda, ma di una pellicola stilisticamente azzeccata che fa eco ai film del passato sia in quanto a referenze narrative sia in quanto a quelle registiche che ricalcano i tratti tipici del regista ma a cui vengono conferite nuove forze divenendo quasi camaleontiche e funzionali alle necessità.
Menzione d'onore anche al doppiaggio che vede impegnata gente come George Clooney,Meryl Streep e Bill Murray; naturalmente questo pregio andrà perso nella versione italiana a beneficio dei doppiatori quindi va il solito consiglio di cercare la visione in VO. Torniamo però alla frase iniziale, perchè questo Mr.Fox è un film di due epoche? Perchè unisce la tecnica dello stop-motion a uno stile retrò, perchè si preoccupa di prendere una storia che non garantisce incassi( Burton è pregato di avere le orecchia ronzanti) e la affronta in maniera coraggiosa, o magari per il semplice fatto che sto parlando del mio regista preferito?

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