lunedì 25 aprile 2011

Introducing-The Hopelessly devoted


Chi ci segue da tempo saprà sicuramente del debole che abbiamo per gli anni 50/60 basti ricordare le recensioni che fecimo di Broken Dreams Club e di Volume Two che dei suoni di quegli anni ne erano pregni.
Qeulli che vi presento oggi sono quattro giovani di Los Angeles con un frontman Britannico, Ian Webber, e un album di debutto in uscita.
Ecco, io ho ascoltato bene questo album e posso dirvi con certezza che è una delle cose migliori che ho sentito dall inizio di questo, fino ad ora, sfortunato 2011;Introducing è un album di 14 pezzi che mi ha fatto innamorare, piangere con pezzi come "Rainy Days, Lonely Nights" e ballare a tempo di un rockabilly presleiano con "Radio Radio" (scaricabile gratis qui a fondo pagina).
Non ho altro da dire se non che forse per andare avanti bisogna davvero guardarsi un pò indietro e devo dire che gli Hopelessly Devoted lo hanno fatto alla grande, e io non sò resistere al fascino del vintage.


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