Fleet Foxes - Grown Ocean (video)

Siamo sempre più impazienti di avere tra le mani il prossimo album dei Fleet Foxes Helplessness Blues in uscita il prossimo 3 Maggio. Oggi la band ha caricato sul proprio sito il primo video del loro prossimo LP, una lunga sequenza di immagini che fanno da sfondo alla canzone Grown Ocean.

Ecco i nuovi Justice, Civilization

Dallo spot Adidas ai vostri pc, i Justice sono tornati. Civilization è finalmente disponibile in buona qualità, così da poter apprezzare al massimo il nuovo pezzo del duo francese.

mp3: Justice - Civilization

Neon Indian + Cloud Nothings

Se volete sapere cosa accumuna due band decisamente diverse tra loro andate sul sito dei Neon Indian e scaricate la cover di "Local Joke" fatta dai Cloud Nothings; o più semplicemente inserite la vostra mail qui sotto ed andate a downloadare il tutto.

Heartless

Non soddisfatto del dolore provato la notte degli oscar ho saggiamente deciso di riprendere lo spazio dedicato al cinema con la recensione di un film che ha saputto ampliamente bissare le fitte acute causatemi dall'omino nudo e dorato. Heartless in un primo momento può sembrare un horror di classe, la risposta britannica ai mille film con esorcismi vari made in USA, la verità è che purtroppo a fine film ci si accorge che nemmeno chi vi ha lavorato aveva la più pallida idea su quello che stava facendo. Partiamo dall'inizio, la trama è decisamente interessante e vede Jamie ( Jim Sturgess di Across The Universe), quello che può essere definito come un dissociato, sofferente tanto per la propria misera esistenza (padre/modellodivita morto e peso morto sul fratello) quanto per una voglia a forma di cuore che gli deturpa il volto. Com'è facilmente intuibile dalla prime righe della recensione ci troviamo in Inghilterra, a Londra per la precisione, un Londra distrutta dal vandalismo e nelle mani di una gang che si diverte a bruciare vive le persone. Durante una passeggiata notturna Jamie vede il delitto di due uomini e, nel tentativo di fotografare gli assassini, viene scoperto/scappa/scopre che gli assassini sono dei mostri. Perché metto degli slash? Mi sembrava il modo migliore per indicare il susseguirsi di tre azioni totalmente casuali, slegate da un qualsiasi filo logico e che, aimhè, fanno da traino a tutto il film. Come dicevo infatti gli assassini sono dei mostri, demoni per la precisione, e Jamie è l'unico ad essere a conoscenza della demoniaca identità dei bulli di quartiere. Il film sembra finire dopo trenta minuti, si scopre chi assolda i demoni e perché lo fa. Tutto finito? Ebbene no, perché è qui che Philip Ridley ricorre all'escamotage più vecchio del mondo, un lungo tira e molla tra "è vero o è finto?", "è pazzo o è maledetto?"; vecchio ma funzionale direte voi, si peccato solo che la risposta sia intuibile a metà film esattamente venti secondi prima che i vostri occhi abbiano iniziato a chiudersi per la noia. Non siate frettolosi però, perché Heartless ha anche dei pregi, anzi un pregio: l'aspetto visivo. La Londra buia e demoniaca rende bene le atmosfere maledette del film ed alcune scene splatter potrebbero fare la gioia degli spettatori più sanguinolenti. Il reparto visivo insomma se la cava bene nonostante un budger molto esiguo (teste mozzate con corpi vistosamente cancellati) rendendo incisivo quel 30% di trama che riesce a salvarsi dal nonsense totale. Buono per una serata con gli amici ma soporifero per una visione in solitaria. Insomma, si può tranquillamente passare oltre.

Animal Collective, Panda Bear e le scarpe

Titolo bizzarro eh? La collaborazione è altrettanto singolare ed è quella tra gli Animal Collective e la marca di scarpe Keep. La band ha infatti firmato un accordo per essere testimonial della nuova linea di sneakers che sarà disponibile a partire da questa mezzanotte sul sito del brand. Insieme alle scarpe è possibile comprare anche una cassetta in edizione limitata contenente diverse tracce tra qui questo pezzo di Panda Bear ascoltabile in esclusiva qui.
Chiunque fosse interessato ad acquistare le sneakers firmate AC o il tape potrà farlo invece farlo qui.

Morning Benders per il Giappone

“Last week we were scheduled to go to Tokyo to play our first show ever in Japan. It was going to be a very special trip for us, and for me in particular. I had always dreamt of going back to Japan to play music. Not many people know this, but I was actually born in Japan, and although I only lived there for a couple of years, I’ve always had a deep love for the country and its people. I cannot express how sad and helpless I’ve felt reading about everything that is happening there right now, and even though we couldn’t be there, we wanted to do everything we could to help. We love you Japan.”

I Morning Benders hanno deciso di far uscire un piccolo EP di remix i cui ricavi andranno alle vittime del disastro giapponese. Il disco si vanta dei lavori di band come Wild Nothins e Twin Sister ed è scaricabile per soli 5 $ dal sito della band. Sicuramente una bella iniziativa che unisce la musica alla beneficenza.
Trovate la tracklist e il link per il download qui.

The Morning Benders - Cold War (Star Slinger Remix) buy & support japan by Star Slinger

Junk Culture - Summer Friends (video)

I Junk Culture sono una di quelle band che Talking Stuff ha custodito con impazienza nell'attesa che arrivasse il momento giusto per farveli scoprire. Visto il nostro prossimo avvento sulle console romane ci è sembrato giusto anticiparvi quella che sarà senza ombra di dubbio una delle tracce che metteremo durante il nostro debutto. Insomma, Junk Culture, "Summer Friends": il tutto dal loro bellissimo EP che trovate qui.

Battles, cover e primo singolo

Dopo anni di silenzio ed un cambio di formazione i Battles sono tornati con "Gloss Drop" il loro secondo album, la cui uscita è prevista per il 6 Giugno. A fare da apripripista al ritorno della band americana è il singolo "Ice Cream" trasmesso dalla BBC Radio pochi giorni fa ed oggi finalmente disponibile in una versione qualitativamente accettabile e scaricabile.
Ice Cream (Featuring Matias Aguayo) by BATTLES

Friendly Fires, nuovo album e nuovo pezzo

Proprio oggi i Friendly Fires hanno annunciato la data d'uscita di "Pala" il secondo album della band che uscirà il 16 Maggio. A poche dall'annuncio è stato reso disponibile il primo brano del LP dal titolo "Live Those Days Tonight".

Tornano i Tv On The Radio

E' "Will Do" il primo pezzo estratto dal prossimo "Nine Types of Light" il nuovo album dei TV On The Radio che segue di tre anni il loro ultimo lavoro "Dear Science".

Fleet Foxes, Battery Kinzie e Robin Pecknold solista

Dopo un primo assaggio ecco la seconda traccia estratta da “Helplessness Blues”, il secondo album dei Fleet Foxes in uscita il prossimo 3 Maggio.
Fleet Foxes - Battery Kinzie by One Thirty BPM
E se non bastasse ecco tre brani solisti scritti dal leader della band Robin Pecknold, e scaricabili gratuitamente da SoundCloud.
Robin Pecknold tracks by One Thirty BPM

Yuck - Get Away (video)

Tra le band rivelazione del 2011 gli Yuck tornanto con il video di Get Away, nuovo estratto dal loro omonimo debut album che ha raccolto consensi un po' ovunque mettendo d'accordo due rivali come NME e Pitchfork.

Il debutto dei Wu Lyf a Giugno

I Wu Lyf, una delle band più chiacchierate dell'ultimo periodo, hanno annunciato con un video la data d'uscita del loro debut album "Go Tell Fire To The Mountain". L'esordio sarà pubblicato il 13 Giugno dalla Lyf Recording (etichetta fondata dalla stessa band), non ci sono ulteriori dettagli se non l'annoucment trailer che lancia l'album.

Introducing: Peter & Kerry

Non chiedeteci come abbiamo fatto a non accorgerci prima di questa magica collaborazione, perchè non sapremmo rispondervi, ma l' importante è che siamo riusciti ad arrivare comunque in tempo per introdurvela prima che esca il loro EP di debutto "Clothes, Friends, Photos".(21 Marzo)
Peter & Kerry sono due artisti London-based gia sotto contratto con la Tape Club Records, ma da solisti, che nell estate del 2010 hanno deciso di chiudersi a casa dei genitori di Peter a Southampton dando vita a quest EP contenente 6 pezzi due dei quali potete ascoltare qui sotto.
Questo progetto genuino sembra essere proprio quello che ci voleva in un periodo in cui la scena indie è cosi artefatta.
Insieme sono una boccata di aria fresca ed io comincio a respirare a pieni polmoni.

Peter and Kerry- The Summer House Song

The Strokes - Angles

Dovrei parlare di quando andavo al liceo ed ascoltavo in solitaria gli Strokes mentre i miei compagni idolatrvano le band del momento, le stesse che sono scomparse o che si sono sciolte e che con buona ragione anche quelli che una volta dividevano i banchi con me hanno abbandonato. Io invece non mi sono mai arreso, gli anni passati dal 2006 sono stati la prova più dura per ogni fan degli Strokes; conferme, smentite, solisti e dichiarazioni poco amichevoli hanno acompagnato la nascita e l'uscita di Angles, il quarto album della band di New York che torna dal suo pubblico dopo la bellezza di cinque anni. Come sono cambiati Casablancas e soci? Qualcuno ha visto la perdita di qualche capello, qualcuno ha deciso di registrare per conto suo e qualcun altro si è messo a scrivere canzoni (con risultati eccellenti direi). Partiamo da quella che è identificabile come la linea di confine tra il 2006 ed oggi, "Under Cover of Darkness" i vecchi Strokes racchiusi in una sola traccia e l'ultimo assaggio di quello che è un sound praticamente superato ed annullato dal resto dell'album. La cosa che sorprende di più di Angles sono le chitarre di Valensi ed Hammond, sensibilmente maturate nel corso degli anni, sempre precise come un tempo ma adesso anche estremamente ingegnose negli arranggiamenti e nell'uso dell'effettistica varia. Machu Picchu ad esempio riesce a suonare come una canzone da dancefloor solamente grazie all'intreccio dei due chitarristi (e qui ringrazio lo stereo della macchina rotto) che rendono i loro suoni tanto necessari quanto scontati per un orecchio poco attento. Ci si sorprende per la varietà, per come si passa da ballad eleganti come Life is Simple in the Moonlight alle urla gracchianti di Metabolism, per come per la prima volta in dieci anni un album degli Strokes sia un vero lavoro corale. Chi ci vede un semplice pastrocchio di idee probabilmente ha passato troppo tempo a fare air giutar su Reptilia e troppo poco ad apprezzare 4 Chords of the Apocalypse, perché la questione è semplicissima: gli Strokes sono cambiati, io dico in meglio, voi fate come volete.

Coma Cinema - Blue Suicide (Video)

 

A pochi giorni dall uscita ufficiale del loro album vi presentiamo il video per il singolo Blue Suicide.

Angles in streaming

Per chi ancora non avesse avuto il coraggio di "ascoltare" la tanto annunciata leaked version di Angles, il quinto album degli Strokes in uscita tra meno di una settimana, può comodamente ascoltarlo in streaming sul sito della band. Tutte le dieci tracce del LP sono state messe a disposizione dei fan che possono ascoltarle liberamente sul player senza però poterle scaricare; una mossa che sembra tanto esser stata fatta per arginare i danni della leaked version così da non compromettere le vendite dell'album. Noi non tarderemo a recensirlo, intanto fatevi una vostra idea.
Angles lo trovate qui.

Diamond Rings - It's Not My Party (Video)

Allora, c'è questo progetto creato da Flaunt Mag e Diesel; si chiama Cardinal Directions e vede coinvolti quattro giovani nomi della scena indipendente: Diamond Rings, Papercranes, Puro Instinct e Yellowfever.
Per ognuno di loro sono state fatte interviste, video e nel prossimo numero del magazine verrà inserito un flexi-disc in vinile contenente un loro pezzo tratto dall album di debutto, e come se non bastasse il tutto terminerà con un grande live! Ma queste cose qui non succedono mai quindi ci dobbiamo accontentare di vedere il video creato per Diamond Rings che veste (ancor più del solito) i panni da donna e fa scendere anche la lacrimuccia.



Diamond Rings - Its not my party

The Vaccines - What Did You Expect From The Vaccines?

Cosa ti aspettavi dai Vaccines? Hype, hype, hype e ancora hype. Ci risiamo. E' abitudine consolidata dei magazine musicali d'oltremanica quella di creare attese disumane intorno alle band più disparate; che si tratti di dubstep o di semplice rock sempre li si va a parare. Lanciare una band pubblicizzandola come come la promessa dei prossimi tre mesi può rappresentare un' arma a doppio taglio non tanto per il successo di quest'ultima quanto per le singole attese che ognuno di noi creerà attorno al progetto. Il lancio dei Vaccines è stato in pratica parallelo all'enorme successo del loro primo singolo "Wreckin' bar" che, senza se e ne ma, era riuscito a conquistare un po' tutti trascinandoli nei suoi folli due minuti di canzone e obbligando ogni ascoltatore ad un repeat forzato, io ero il primo. Il problema però si è presentato quando ci si è trovati davanti all'album nella sua interezza, davanti ad undici canzoni facilmente catalogabili come "lenti" e "riempi pista" dove gli aggettivi citati assumono però il significato di ossessiva ripresa degli stessi giri di accordi, delle stesse ritmiche e delle stesse linee melodiche. Basta prendere "Blow It Up" e metterlo accando a "Post Break Up Sex" per rendersi conto di come molte idee siano solo abbozzi confusi, continue riprese di concetti accantonati o visti da altri. I Vaccines escono con difficoltà dal grembo materno, ci lasciano con la certezza che maggiore chiarezza avrebbe giovato alla band e si guadagnano una sufficenza estremamente risicata.

Wolf Gang - Dancing With the Devil

Torniamo a parlare dei Wolf Gang, one man band che è capitata diverse volte sulle pagine virtuali di TS e che torna a far parlare di se grazie all'uscita del suo EP "Dancing With the Devil". Se l'uscita dell'intero lavoro è fissata per domani ( tramite Elektra) oggi vi facciamo ascoltare la title track caricata dalla band stessa sulla loro pagina SoundCloud.

Wolf Gang - Dancing With The Devil by Radar Maker

KIY Records Compilation - VOL.1

 

E inutile tentare di prenderci in giro, purtroppo o per fortuna, il concetto di musica indipendente si è espanso a macchia d’olio ormai, accogliendo in se anche altri mille generi ed è cosi che ogni secondo almeno 10 persone nel mondo decidono di metter su un progetto indie, molti cambiano idea il secondo dopo o non ci riescono proprio ma molti, moltissimi altri si ed è cosi che i blog sono sempre più strapieni di nuove proposte cosi tante che nessuno ormai riesce a tenerle d’occhio e molto spesso proprio quelle più particolari e significative sfuggono all’ attenzione di molti.

Proprio per questo la Keep It Yours Records dopo aver portato tonnellate di ottima musica live nella capitale e aver prodotto sia gli Holidays che i Too Young To Love ha deciso di superarsi selezionando i progettti più freschi e innovativi degli ultimi tempi e confezionandoli solo per voi in un gioiello di compilation che uscirà in vinile il prossimo 21 Aprile.

Quindi sia che siate nuovi del genere sia che pensiate di conoscere fino all ultima band nata sulla faccia della terra date un occhiata alla tracklist qua sotto, ascoltate in streaming e pre-ordinate su PureGroove.

Halls- Solace

Sam Howard è un giovane e timidissimo produttore del Sud-Est di Londra che nel Gennaio dello scorso anno ha deciso di dare vita al progetto Halls pubblicando un EP contente dubstep e ambient mescolati con molta caparbietà e sensibilità che ad alcuni piace chiamare più semplicemente "Soporific Electronica".
Dopo il remix di  Marriage dei Gold Panda e a pochi giorni di distanza dall uscita del suo nuovo EP "Fragile" Halls ha deciso di rendere disponibile sulla sua pagina bandcamp il nuovo singolo Solace del quale vi proponiamo il video e con il quale al solo prezzo di 2£ avrete anche Brave New World e  Colossus (che vi regaliamo noi).
Attraverso loop di synth e voce distorta, ma solo quel tanto che basta, Sam dimostra di avere un gusto notevole, capace di rendere il tutto molto più piacevole di quanto ci si possa aspettare ultimamente da questo genere di artisti.
Da tener d'occhio.



Halls- Cave Days
Halls- Kaleidoscope

Ten-Twenty-Ten By Generationals (video)

Uscirà il 29 Marzo sotto l' etichetta Park The Van, il nuovo album dei  Generationals, Actor-Caster, ma se vi aspettate le sonorità 60's dei loro primi pezzi come "when they fight they fight" non rimarrete del tutto
soddisfatti perchè i nostri amici di New Orleans hanno dimostrato di essere cresciuti confezionando per noi dieci pezzi dei quali per ora ci hanno dato due assaggi uno di questi è il primo singolo "Greenleaf", un pezzo dove la melodia catchy di pianoforte stupisce riuscendo a compensare a pieno l' assenza completa di chitarre, mentre l' altro è "Ten-Twenty-Ten" del quale vi proponiamo il visionario video creato da Albert Birney.
Buona Domenica.



MP3: Generationals - Greenleaf
MP3: Generationals - Ten-Twenty-Ten